Si possono progettare arredi e mobili utilizzando diversi materiali. Oltre al legno di recupero e al legno massello ci piace mixare materiali diversi, insoliti nella produzione di mobili, come metalli, vetro, ceramica e anche stoffe e tessuti. Le credenze Sogno e Cerchi, le Librerie Vestite sono alcuni esempi degli esperimenti che un falegname può fare.
Le stoffe come materiale per costruire mobili
L’idea di utilizzare abiti vintage per vestire i mobili è nata durante un’esposizione fatta a Terni in occasione della Notte Bianca del 2012.
Credenza Cerchi: stoffe vintage e laccatura bianca
La credenza “Cerchi” e la cassettiera “Sogno” sono stati i primi frutti della collaborazione con Sara Ricci: mobili con cassetti e sportelli rivestiti in tessuto.
Abbiamo sperimentato poi l’utilizzo di stoffe vintage (o patchwork di queste) sui nostri Pupazzi, intonando le stoffe al colore delle laccature.
Valeria Gubiotti ha sviluppato il progetto rendendo i tessuti sfoderabili-lavabili e sono nate le prime pareti attrezzate in legno, resina e stoffa; poi è stata la volta di un separé.
Librerie vestite 2015
Nell’autunno del 2015 abbiamo pensato di utilizzare i vestiti mantenendo intatto il loro taglio: gonne, corpetti, gilet, camicie, jeans, con i loro bottoni e le loro pieghe, sono diventati sportelli-tendina.
Ma un vestito si mette e si toglie, si cambia, si lava…si sceglie. Il progetto delle librerie vestite è di coniugare una semplice libreria in rovere o bianca realizzata su misura, tenendo conto di tutte le esigenze funzionali, e una semplice idea: uno sportello-tendina dotato di una fascia elastica che può essere messo, tolto, spostato, cambiato, lavato…scelto.