L’estate ha dato buoni frutti: una nuova credenza con struttura in MDF e una finitura di resina grigio-azzurro spatolata e cassetti che alternano uno stupendo e poroso legno vintage rigenerato, con varie essenze di liscio e morbido legno massello.
Il wenge, il noce canaletto l’acero accostati tra loro formano giochi di chiari e scuri che sembrano animare la superficie del mobile.
L’irregolarità diventa norma in questa credenza con ante e cassetti dai frontali decorati grazie alle diverse anime del legno massello e quello di recupero.
Questa credenza oltre ad un incredibile effetto ottico ci offre un effetto tattile unico: le diverse porosità e le textures dei vari tipi di legno (nuovo o vintage) ci fanno ripercorrere con il tatto la storia di questi materiali e conoscerne più da vicino le caratteristiche.
Quando rigeneriamo il legno di recupero stiamo attenti a lasciare intatte tutte le venature, le screpolature, fissandole per mantenerle nel tempo.
Queste spaccature rappresentano il codice genetico di questo legno antico e pieno di storia.
Quest’anima vintage ci piace coniugarla con la morbidezza del legno massello, che levighiamo e fissiamo per esaltarne tutte le caratteristiche.
Il contrasto che ne nasce è tanto visivo quanto tattile.