I piani dei tavoli ferro e legno sono realizzati artigianalmente utilizzando solo legno di prima qualità.
Il Tavolo Magma ha un piano interamente di legno di recupero, materiale straordinario ed eclettico, dal momento che la patina creata dal tempo è unica e irriproducibile artificialmente. Il tempo agisce sul legno in modo sempre diverso lasciando una traccia visibile. Ogni pezzo di legno di recupero che utilizziamo nel costruire i nostri tavoli in ferro e legno ha una sua storia e un suo fascino, una patina e segni che lo rendono unico.
La forza dei tavoli in legno e ferro sta nella struttura minimal e nelle texture dei piani in legno di recupero, un contrasto tra caldo e freddo che valorizza le caratteristiche e le peculiarità dei due tipi di materiale.
Esistono diverse opzioni per i piani in legno e ferro: soluzioni monocromo, mx di listelli di legno, colorati e lasciati al naturale.
Al ferro possiamo abbinare però anche un piano in legno massello nuovo che con la sua morbidezza e omogeneità crea un contrasto ancora più interessante con la natura “grezza” del ferro lasciato nel suo colore naturale (ma anche dipinto!).
Una tecnica costruttiva che spesso utilizziamo per costruire i nostri tavoli da pranzo consiste nel combinare il legno rovere massello ad una o varie patine di legno di recupero. Il rovere costituisce un solido telaio perimetrale che incornicia il patchwork interno di listelli di legno, con la stessa funzione di una cornice per un quadro.
Il disegno è libero, possono essere usate patine colorate, bianche o grigie, legni masselli scuri (wengè) o chiari (rovere, acero, olmo, etc…) evocando umori e atmosfere differenti. La personalizzazione di questo piano è evidente: si possono accostare nuance e creare così colorazioni, così come è possibile colorare la struttura del tavolo in ferro o lasciarla nel suo colore naturale.
La struttura in ferro, se si decide di lasciarla al naturale, verrà finita con una mano di resina trasparente, a mo’ di protezione che rende visibile i colpi e le manipolazioni del ferro fatte durante la lavorazione. Questo effetto gioca sul contrasto tra lo stile industriale della struttura e la morbidezza del piano in legno.
Il tavolo “Arouf” abbina questo patchwork di legni colorati e al naturale ad un’austera base in ferro, uguale a quella progettata per il tavolo “Magma”.
Nella progettazione le combinazioni tra i colori delle gambe e della struttura in ferro e quelle del piano sono infinite.
Le possibilità di creare piani di recupero colorati per tavoli con strutture in ferro sono infinite.
Il possibile mix di colori può essere dettato dal caso, ossia dipende da quali nuance e colorazioni hanno i legni di recupero che abbiamo in magazzino, che dai gusti personali e dalle tinte già presenti nella sala da pranzo o nella zona living.
A volte il piano dei tavoli si trasforma in una vera e propria tavolozza da pittore o una tela sulla quale agiamo sia con gli strumenti del falegname che con i pennelli e marker!
Questo tavolo in ferro e legno prende il suo nome dalla sua base “aracnoide”, con sottili gambe in tondini di ferro che si piegano verso il centro della struttura e si intrecciano con ancor più sottili tondini di rinforzo.
Il piano, come nel tavolo “Arouf” è in rovere e legno di recupero.
I tavoli “Magma” uniscono due materiali forti: da un lato le tavole di abete da cantiere, consumate ed ingrigite dall’ossidazione e spesso incise dall’uso; dall’altro il ferro. Il nome deriva dal primo prototipo che abbiamo realizzato, inserendo macchie di rosso lavico nelle cavità del legno di recupero.
Nei tavoli successivi abbiamo lasciato la patina del legno al naturale senza intervenire con altri colori, ma non sono mancate richieste di tavoli macchiati con l’azzurro o il bianco.
L’abete viene usato nei cantieri edili per carpenterie e ponteggi. Dopo anni, esausto, sporco di cemento e polvere, arriva a noi. Le tavole di abete, una volta ripulite dal cemento, vengono usate per assemblare i piani, cercando di salvare il più possibile quei segni che raccontano la loro storia, senza però compromettere la funzionalità del tavolo.
La patina naturale del legno viene fissata da una finitura ad acqua o in resina trasparente, quindi il piano può essere pulito con acqua e detersivi.
Il tavolo “Magma” ha una base realizzata con profili scatolari di ferro a sezione quadrata, che possono essere colorati, ossidati o lasciati al loro colore naturale, con i segni delle lavorazioni a vista (saldature e abrasioni).
L’uso del ferro permette di usare profili più sottili rispetto al legno, e quindi costruire tavoli di grandi dimensioni mantenendo linee snelle. Il disegno minimale della base accentua questa leggerezza. La finitura a polvere, trasparente o colorata, garantisce lo protezione del ferro e la possibilità di essere pulito con acqua e detersivi.
Sono alcuni esempi di giochi ironico/artistici che si possono fare partendo da un tavolo “Magma”. Uno spacco nel legno colorato, una ricucitura, un morso, magari un piercing: piccoli particolari che rendono un tavolo unico.
Questi interventi, non particolarmente adatti per tavoli da pranzo, possono essere usati per personalizzare un tavolino basso da inserire in un soggiorno.
La base di questo tavolo è realizzata interamente con tubi idraulici in ferro zincato. I tubi, avvitati e saldati tra loro, permettono di realizzare una struttura molto solida.
Il gioco che si viene a creare trasforma ironicamente un impianto idraulico in una struttura dal design hi-tech.
Scegliete voi gli ingredienti.
Il nostro è un catalogo aperto che può fornirvi elementi utili.
Partite da un’idea già realizzata, mescolate i vari ingredienti
(forme, concetti, finiture, essenze, legni di recupero, etc.)
per arrivare al vostro progetto “su misura”.
Al resto pensiamo noi!
Realizziamo una prima bozza di progetto con un disegno in 3D
per avere una visione generale del mobile desiderato;
formuliamo inoltre delle proposte alternative
cercando il giusto equilibrio tra le richieste del cliente e la funzionalità del progetto.