L’abbinamento delle nuove resine cementizie al legno massello nuovo e di recupero ci ha permesso di mescolare passato e presente, evocando di volta in volta differenti atmosfere, dall’archeologia industriale agli interni marocchini, dall’arte astratta a semplici effetti materici.
In questa sezione presentiamo alcuni esempi di questa ricerca che è in continua evoluzione e che guarda ad un modo non convenzionale di unire forme e materiali.
La finitura in resina è fatta a mano, colorata o decorata da noi: effetto cemento, bianco-sporco e madreperla, nero sfumato, ocra, terre e pigmenti.
La resina è un particolare microcemento che rende la superficie molto più materica al tatto. Ogni colpo di spatola o pennello produce un effetto unico, che viene poi esaltato dalle velature di colore che vengono fatte successivamente.
La resina è molto dura e resistente agli urti e alle abrasioni, per questo può essere impiegata anche per mobili da cucina e piani di lavoro. È lavabile con acqua e detersivi.
I piccoli graffi che inevitabilmente l’uso del mobile può comportare si confondono nei colori sfumati, ma non preoccupatevi: è sempre possibile ritoccare e ripristinare una finitura fatta a mano.
In fase di verniciatura prediligiamo prodotti con solventi ad acqua, resistenti e atossici. La finitura delle superfici avviene con la stesura, a pennello o rullo, di almeno tre mani di vernice, alternate a carteggiature con grane sempre più sottili. In alternativa realizziamo finiture con resine acriliche o laccature in poliestere.
La credenza Clown è caratterizzata dal multicolore, dato sia dal legno riciclato utilizzato per le ante, che per la resina colorata in diversi toni.
La resina permette di dare alle superfici particolari effetti materici, una sorta di texture in rilievo non omogenea ed eclettica. In questo caso la resina è stata stesa a mano con una spatola e prima della solidificazione è stata “graffiata” con una sorta di rastrello. Questo ha fatto sì che si creassero delle piccole scanalature che dessero movimento alla superficie.
Inoltre sono state applicate resine colorate con diversi pigmenti per creare contrasto cromatico e dar vita alla credenza Clown.
La credenza Clown è disponibile per l’acquisto. Per maggiori info su dimensioni e costi clicca qui!
La maggior parte delle finiture viene realizzata da noi, ma per quanto riguarda le resine collaboriamo da tempo con una bravisima decoratrice romana, Daniela Argenti, che nel suo sito ha un campionario di finiture molto vasto. Potete sceglierne una per realizzare la vostra credenza.
E’ stata lei ad insegnarci l’impiego della resina in tutte le sue possibilità. Daniela ha realizzato la credenza “Muffe Sognanti”, “Graffi”, “Coccodrillo Rosso”, e diversi altri modelli. Quando si sceglie una finitura di Daniela, il mobile è firmato da entrambi: a volte è lei a venire nel nostro laboratorio, altre sono i mobili ad andare nel suo.
Un’altra possibilità che avete nel progettare la vostra credenza è di inserire scritte e illustrazioni su sportelli, frontali dei cassetti, o magari, perchè no, sul top
L’intervento può anche essere minimo e limitarsi ad un frammento, una piccola evocazione ben mimetizzata, oppure può creare una texture per l’intero mobile.
Daniela Pareschi ha realizzato per noi una piccola serie di “Pupazzi” con le sue illustrazioni. In questo caso i suoi disegni trovano il proprio prolungamento nelle maniglie degli sportelli.
Interpretare una credenza come un foglio bianco da disegnare apre la porta a numerose contaminazioni con la pittura e l’arte in genere: la nostra collaborazione con Marzia Spinetti, artista contemporanea romana, è una di queste.
Scegliete voi gli ingredienti.
Il nostro è un catalogo aperto che può fornirvi elementi utili.
Partite da un’idea già realizzata, mescolate i vari ingredienti
(forme, concetti, finiture, essenze, legni di recupero, etc.)
per arrivare al vostro progetto “su misura”.
Al resto pensiamo noi!
Realizziamo una prima bozza di progetto con un disegno in 3D
per avere una visione generale del mobile desiderato;
formuliamo inoltre delle proposte alternative
cercando il giusto equilibrio tra le richieste del cliente e la funzionalità del progetto.