Descrizione
Pezzo unico della collezione “Pupazzi”, ispirato al Codex Seraphinianus, libro di culto realizzato da Luigi Serafini nel 1981.
il mobile è bifrontale, composto da 2 corpi appoggiati l’uno sull’altro. Quello superiore alloggia un cassetto, mentre quello inferiore è una vano chiuso, apribile tramite un’anta disposta perpendicolarmente rispetto al frontale del cassetto.
Numerosi elementi grafici del mobile ricordano elementi organici come ali, zampe, occhi, trasformandolo così in una chimera sospesa tra design e zoomorfismo.
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