Come costruire una piantana in abete riciclato e rete di metallo in poche ore
La lampada “Tulle” è una creatura urbana, gentile e malinconica, un fiore nato spontaneamente tra le cataste di un cantiere abbandonato.
La nostra filosofia del riuso consiste precisamente in questo processo di stravolgimento del senso comune associato agli oggetti: attraverso un ironico quanto ardito uso di questi materiali diamo vita a creature ibride, surreali, a cavallo tra design contemporaneo, ironia e suggestioni oniriche.
“Tulle” è una Piantana dotata di un lungo braccio, pensata per l’illuminazione di sale da pranzo e living.
L’idea alla base di questo progetto era di creare un oggetto dal design semplice e scarno, che emanasse una luce morbida e delicata, partendo dai materiali grezzi e pesanti tipici del cantiere edile: sottomisure di abete, cavo d’acciaio, rete di alluminio, ganci per paranchi, bulloni.
Una lampada riproducibile anche in casa
La lampada “Tulle”, si presta ad essere un oggetto riproducibile anche da coloro che amano cimentarsi nell’autocostruzione del proprio arredo. Di seguito proviamo a dare delle istruzioni per realizzare autonomamente una delle nostre lampade, con l’ausilio di pochi utensili.
La lampada è realizzabile con elementi poveri, perlopiù reperibili presso i depositi e i rivenditori di materiali edili usati.
La base della piantana
Prima di tutto avete bisogno di una base molto pesante: noi usiamo dei componenti industriali di acciaio, originariamente fabbricati come tappi di grossi tubi. Il diametro è di circa 30 cm. In alternativa potete usare una base di ferro, abbastanza pesante da bilanciare il peso del lungo braccio che andremo ad installarci (circa 15 kg).
Al centro di questa base va saldata una lingua di acciaio di 5mm di spessore, 80mm di larghezza e 30cm di lunghezza. Questa sarà il supporto a cui andremo a fissare l’asse verticale di legno della lampada.
Questa sarà una delle due operazioni per cui avrete bisogno della mano di un fabbro, in caso non disponiate di una saldatrice. È importante che la striscia di acciaio sia fissata verticalmente, ben perpendicolare alla base. Su questa striscia praticate due fori da 10 mm, a distanza di circa 50 mm dai bordi superiore e inferiore.
Per quanto riguarda la parte in legno, procuratevi una sottomisura di abete per edilizia, di spessore circa 25 mm e di larghezza circa 10/12 cm. La tavola ha bisogno di una lieve carteggiata (e di una spazzolata se sporca di cemento) e di una impregnata a pennello (preferibilmente un prodotto acrilico ad acqua).
Queste assi sono normalmente lunghe 4 metri, noi dovremo segarla in due parti da due metri ciascuna. Una di esse verrà usata come stelo della lampada: sovrapponetela alla lingua di acciaio saldata alla base e prendete i segni per i fori, quindi forate con il trapano (assicuratevi che i fori coincidano con quelli della lingua). Adesso potete giuntare lo stelo alla base con due bulloni, stringendoli con dadi e rondelle.
A questo punto fate un altro foro passante da 10mm di diametro, a circa 10cm dall’apice alto del nostro stelo. Lungo la tavola vanno poi eseguiti altri tre fori da 8mm di diametro, questa volta non passanti ma profondi circa 15mm: serviranno per alloggiare tre bussole (reperibili in qualsiasi ferramenta ben fornita). I 3 fori vanno fatti rispettivamente a 40, 48 e 56 cm dall’apice della tavola.
Una volta inserite le bussole dentro ai 3 fori (lentamente per non rovinare il legno intorno al foro), avvitate nelle bussole 3 bulloni lunghi circa 30mm.
Il braccio basculante in legno di recupero
Passiamo ora all’altro elemento in legno, il braccio basculante.
Forate (Ø10mm) la tavola a35cm dal bordo. Questo sarà lo snodo di connessione tra il braccio e lo stelo della lampada. Potete con il seghetto alternativo sagomare la tavola sul lato lungo, per darle una forma più affusolata ed alleggerire il disegno. A questo punto praticate gli ultimi due fori (Ø8mm), ognuno a 3cm dai due bordi esterni dell’asse.
Ora potete installare il braccio superiore sul gambo, usando come giunzione un bullone lungo 6cm, fissato con dado e rondelle da entrambi i lati (per non rovinare il legno nel tempo).
Il cavo d’acciaio
Ora dobbiamo assemblare il cavo di acciaio che terrà la lampada in equilibrio. Il cavo corretto ha un diametro di 6 mm e una lunghezza di circa 60 cm. È necessario un gancio da paranco da sistemare all’estremità del cavo, potete trovarlo nei ferramenta o nei depositi di materiali edili.
Dovete passare il cavo nel foro del gancio e poi stringere con un morsetto.
Passate l’altra estremità del cavo dentro al foro sul lato corto del braccio della lampada, per poi serrare anche qui con un altro morsetto.
Fissate il gancio ad uno dei tre bulloni posti lungo lo stelo della lampada, per regolare l’altezza desiderata.
A questo punto la struttura della lampada è ultimata, e dobbiamo passare alla realizzazione del paralume e della parte elettrica.
Paralume in metallo
Preparate un portalampada con il suo gambo filettato di qualche centimetro. Ritagliate poi un disco di legno (spessore 10 mm) di circa 12 cm di diametro, e foratelo al centro (Ø10mm). Questa sarà la parte strutturale della testa della lampada.
Acquistate qualche metro di rete di alluminio, spesso usata come protezione anti zanzara sulle finestre: è un materiale facilmente reperibile e poco costoso.
Ottenete con il taglierino circa 20 strisce, delle dimensioni di 15×100 cm. Le dimensioni delle strisce dovrebbero essere irregolari, per produrre un effetto finale piuttosto caotico. Più strisce si sovrappongono sulla testa della lampada, maggiore sarà il risultato.
Disporre a raggiera le strisce una sull’altra, cercando di sovrapporle sempre più o meno al centro.
Successivamente forate le strisce sovrapposte con il trapano(Ø 10 mm), usando il disco di legno come dima per effettuare il foro.
A questo punto passate il gambo del porta-lampada nel disco di legno e nelle strisce di rete di alluminio, quindi dal lato del disco avvitate il porta lampada e dal lato della rete un dadino con rondella.
La testa della lampada è pronta, dovete solo divertirvi a modellare la rete di alluminio per dare al paralume la forma che più vi piace.
Potete arruffare la rete per dare più volume ed avvolgere di più la lampadina, per schermare maggiormente la luce.
L’ultimo tocco, per dare alla lampada l’apparenza impalpabile del tulle, consiste nello spruzzare sulle strisce un sottilissimo strato di vernice acrilica spray. La bomboletta va tenuta lontana dall’oggetto, così che la vernice si depositi delicatamente sulla rete metallica come zucchero a velo, creando una velatura più che una verniciatura vera e propria.
Il collegamento elettrico della lampada
Come cavo elettrico usate preferibilmente quelli coperti di cotone colorato. Se ne possono trovare in commercio alcuni già cablati, con interruttore e spina. Ne serviranno circa 6 metri.
Passate un’estremità del cavo all’interno del disco di legno, nel gambo del portalampada, poi fate il collegamento elettrico all’interno del portalampada.
Passate l’altra estremità del cavo nel foro all’apice del braccio orizzontale di legno, e otterrete che la testa di lampada rimarrà appesa come un amo su di una canna da pesca.
Avvolgete il cavo attorno a tutta la sagoma della lampada, fino ad arrivare a terra. Inserite la lampadina..e il gioco è fatto.
La piantana Tulle terminata!
Mandateci le foto della vostra Tulle handmade with love!