Le tappe evolutive del modello Patchwork: una credenza moderna con struttura laccata o con finitura resina, frontali dei cassetti ed ante in diverse essenze di legno massello
Come evolve un modello di credenza nel tempo
La prima credenza Patchwork l’ho realizzata per mia sorella ormai quasi dieci anni fa. Con mio cognato ci siamo portati 2 metri e 20 di mobile su per 13 piani di scale, e alla fine di quella ascesa ho giurato che non ne avrei fatte più di quelle credenze.
E invece, anni dopo, il modello Patchwork è uno dei nostri cavalli di battaglia, l’abbiamo realizzato su richiesta molto spesso, e come nostra abitudine ogni volta abbiamo cambiato qualcosa, tanto che ormai abbiamo un discreto archivio di foto al riguardo. Riguardando queste immagini ci vedo tutta l’evoluzione di gusto che abbiamo fatto in questi anni, una piccola storia di esperienze e studi estetici che secondo me vale la pena di condividere.
Credenza Patchwork: il nome e cosa evoca
La credenza o madia “Patchwork” (nome forse un po’ troppo vago e generalista, ma non si cambia nome ai propri figli..) si basa sull’idea di associare una struttura “monovolume” laccata rossa a dei frontali in legno massello di varie essenze, i quali compongono un gioco grafico sulla facciata del mobile.
Rosso fiammante: Ral 3003
L’idea primigenia dell’associazione Rosso fiammante (Ral 3003) con il legno per me non ha comunque mai perso il suo appeal originario, e con piacere realizzo una “Patchwork” se me la ordinano.
Tanto più che le combinazioni grafiche all’interno di questo schema sono pressoché infinite.
Ultimamente uno dei miei studi personali va nella direzione di creare reti di linee oblique sulla superficie del mobile, che determinano netti tagli cromatici, in cui un legno scuro diventa l’ombra del chiaro. Questo disegno si sovrappone a quella della suddivisione degli sportelli e dei cassetti, talvolta seguendolo ed accentuandolo, talvolta creando delle discontinuità, interruzioni ed inaspettati raccordi. Il tutto sempre sfruttando le tonalità naturali del legno, rimanendo nella più assoluta purezza del materiale, senza trattamenti cromatici o velature.
L’ultima della serie “Patchwork” è una credenza su ruote, con scassi al posto delle maniglie, molto minimal, e rappresenta un esempio del gioco grafico di cui parlavo prima.
Se vuoi approfondire il mondo delle Patchwork, visita la sezione del nostro sito a loro dedicata!