Il legno di recupero nei mobili contemporanei: design e artigianalità
Il legno di recupero è una materiale dalla storia centenaria, con caratteristiche uniche e patine originali e dal sapore antico.
Il legno di recupero può essere colorato o color naturale. La nostra falegnameria lavora entrambe le tipologie di legno con il quale costruisce mobili e arredi su misura sempre diversi e originali.
Il legno di recupero antico in abbinamento con i legni masselli nuovi creano effetti materici e grafici contemporanei pur mantenendo un’anima artigianale propria della produzione tradizionale “fatta a mano”.
Legno di recupero colorato


Legno di recupero al naturale
Legno di recupero e massello nuovo


Un materiale senza tempo
Uno dei materiali che caratterizza tutta la produzione de Laquercia21 è senza dubbio il legno di recupero o legno riciclato.
Amiamo questo materiale, non solo per le sue caratteristiche estetiche ma anche per quelle più emozionali legate alla sua storia, alla provenienza e alla memoria che esso porta con sé.




La prima volta che ci imbattemmo nel legno di recupero era il 2010: avevamo acquistato vecchie arnie colorate e semidistrutte con una bellissima patina antica.
Decidemmo di usarle per costruire sportelli destinati ad una credenza laccata con un color viola-bordeaux lucidato a specchio (la Credenza Bordeaux-violet appunto).
L’alchimia creata dai materiali è stata sorprendente!


Da quel momento abbiamo iniziato a sperimentare con questo materiale scoprendo il mondo sconfinato e le innumerevoli possibilità che rappresenta l’utilizzo del legno di recupero nel design.
Per noi il legno recuperato rappresenta una fonte inesauribile di immaginazione e ispirazione che ci permette di creare ogni volta mix di sfumature, toni e colori sempre diversi.

Da dove proviene il legno recuperato
Nel magazzino del nostro laboratorio di mobili abbiamo cataste di legno di recupero dalle quali ogni giorno tiriamo fuori un pezzo di storia alla quale vogliamo dare voce.
Il legno restaurato è un legno antico con una sua storia, e un legno antico, dismesso, dimenticato, al quale il tempo ha donato una patina speciale che lo rende unico. Il legno vecchio recuperato può essere restaurato ed usato per la costruzione di mobili ed arredi nelle case contemporanee.
I mobili in legno di recupero sono elementi di arredo unici e versatili, che si adattano perfettamente ad ogni ambiente ed alle necessità di ogni casa.
La tendenza del design contemporaneo è quella di unire più stili e materiali per rendere lo spazio dinamico ed eclettico, in movimento.
Il legno recuperato offre ottime possibilità di sperimentazione e di creazione di pezzi unici, dalle nuance esclusive e pressoché irripetibili.
Questo perché il legno di recupero è soggetto a molteplici elementi che ne modificano l’essenza, il colore, la materia e lo rendono davvero unico.
Questo materiale tanto particolare, permette di costruire pareti attrezzate per il soggiorno, credenze, madie, tavoli da pranzo, tavoli da caffè sui quali si vuole raggiungere un effetto ruvido ma al contempo caldo, permettendo la creazione di nuance composite e tetris di colori e texture dal sapore antico.
Come si deve trattare il legno di recupero prima di essere usato
Per poter costruire un mobile con il legno di recupero bisogna prima restaurare il materiale a disposizione, fissarlo e renderlo di nuovo stabile, fermo e indistruttibile. Questo processo viene fatto rigorosamente a mano: ogni passaggio è mosso dalla mano sapiente dell’artigiano che ne esalta le venature e le caratteristiche.
Il legno da riutilizzare deve innanzitutto essere cercato: può provenire da un vecchio mobile, una porta antica, un pavimento o un solaio.
Vecchi solai e travi in legno diventano ante per una cucina
Il legno antico è già di per se un materiale molto resistente e di grande qualità. A volte poi un fatto accidentale può intervenire e trasformarlo in qualcosa di ancora più unico e straordinario. Nel caso del legno di recupero utilizzato per costruire i frontali di una cucina in “muratura di legno” (la nostra specialità!) nel Chianti.
Abbiamo infatti costruito con alcune vecchie travi in legno di un vecchio solaio in parte bruciato da un incendio un secolo prima frontali e ante per una cucina su misura in un casale in Toscana.
Il fuoco accidentale ha reso questo legno di castagno naturalmente brunito dotandolo di sfumature miele e ocra, in perfetto accordo con i colori delle colline senesi dove si trova il casale in questione.
La cucina Chianti è un modello di cucina riproducibile su misura e su progetto. È possibile scegliere il colore della finta muratura (che in questo caso presenta una finitura in resina sui toni del grigio-azzurro), e il tipo di essenza di legno massello, nuovo o di recupero, per le parti in legno.
Come si restaura il legno di recupero
Per poter utilizzare il legno di recupero e costruirci un mobile o arredo nuovo dobbiamo prima:
- verificare che non ci siano tarli vivi (il tarlo vivo produce la nota polverina che rimane all’interno delle gallerie scavate dal tarlo ed è per noi una traccia visibile ed inequivocabile della presenza del nostro nemico) e altri piccoli inconvenienti naturali che potrebbero comprometterne l’integrità e la stabilità.
- Una volta eliminato l’eventuale problema “tarlo” passiamo alla fase successiva ossia far “saltare” tutte le parti che stanno per cadere. Per far questo diamo una prima scartavetrata leggera sulle parti semi staccate della patina. Poi si dà una mano di fissativo per fissare tutto il resto. N.B. Nel caso in cui ci sono delle fessure grandi, soprattutto sui pezzi di legno destinati a tavoli, è necessario che queste vengono stuccate, per rendere il piano igienico in modo che eventuali cibi non vadano ad inserirsi nelle fessure e diventi difficile la loro rimozione.


3. A questo punto si danno alcune mani di finitura per rendere la superficie lavabile. Nel caso di composizione con legni di recupero si cerca di tenere a vista la parte con la patina autentica a cui poi si da una mano di fissante che ne esalta i colori e le venature.

Ti è piaciuto l’uso del legno di recupero nei mobili? Puoi approfondire l’argomento visitando la sezione del nostro sito dedicata alle credenze in legno di recupero o Scrap Wood.
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