La filosofia che sta alla base della nostra falegnameria di design contemporaneo è di creare oggetti unici, pezzi che nascano dalle esigenze degli spazi da arredare e dal gusto dei committenti. I nostri mobili sono l’opposto dell’arredo prodotto in serie, sempre uguale e poco personalizzabile. Il fatto a mano come risposta all’omologazione!
Scegliere un mobile progettato e realizzato da Laquercia21 significa affidarsi alla creatività di 4 falegnami umbri che per ogni nuovo lavoro cercano soluzioni funzionali ed originali, con un approccio eclettico, che cambia di volta in volta a seconda delle richieste dei committenti e degli spazi della casa.

“Quando abbiamo creato Laquercia21 abbiamo voluto creare una nicchia di sperimentazione nel mondo del mobile capace di dare un’alternativa funzionale, di alta qualità, dalla linea estetica ben definita ma al contempo cambiante, all’industria del mobile contemporanea, dove ogni mobile è uguale all’altro, prodotto in serie e sempre uguale a se stesso”.
“Il nostro piccolo laboratorio è composto da 4 falegnami, Luca, Nicola, Matteo e Bunja. Ogni fase di ogni progetto viene realizzata da noi, a volte in solitaria, a volte in collaborazione tra di noi, ma sempre è una risposta originale alle richieste dei nostri clienti e alle necessità ed esigenze degli spazi da arredare”.
Gli strumenti del falegname contemporaneo
Quando parliamo di mobili fatti a mano intendiamo oggetti interamente realizzati artigianalmente, dalla loro ideazione fino alla fase di montaggio. Gli strumenti utilizzati sono tecnologicamente avanzati ma appartengono all’universo della falegnameria tradizionale.
“Non usiamo nessun tipo di macchina a controllo numerico, i nostri strumenti sono: sega circolare da banco, pialla, avvitatori, toupie e fresatrici brandeggiabili, levigatrici elettriche, scalpelli e altri utensili manuali, rulli e pennelli e molto altro ancora.
La carteggiatura
Per la carteggiatura e finitura dei mobili usiamo delle levigatrici orbitali, elettriche o ad aria compressa, ma per alcuni piccoli dettagli bisogna lasciare l’utensile e fare a mano… Si parte sempre da una grana molto grezza di cartavetra, per arrivare a degli abrasivi finissimi, che servono per preparare la finitura di una superficie.

Il taglio
La sezionatura dei pezzi avviene sul banco sega.. Il legno si può tagliare in parallelo oppure si può squadrare facendo scorrere il pannello su di un carrello di battuta.

Non ci sono mai piaciute le soluzioni preconfezionate dell’industria contemporanea per questo abbiamo creato un’officina dove poter trasformare le intuizioni costruttive, le visioni estetiche e la continua ricerca e sperimentazione dei materiali.
La finitura
Cerchiamo di evitare prodotti tossici e prediligiamo i colori acrilici a base di acqua.
Usiamo rullo e pennello e spatola invece della pistola a spruzzo, perché si possono ottenere una miriade di effetti sulle superfici operando con velature, stratificazioni, ecc…

Assemblaggio
I nostri mobili sono tutti assemblati tramite incastri oppure tramite tasselli di faggio incassati nei pannelli. L’incollaggio avviene con la colla vinilica da serramenti.

Nelle grandi strutture, o quando l’incollaggio non è possibile, usiamo sistemi di giunzione all’avanguardia, fortissimi e nello stesso tempo semi-invisibili.
La falegnameria artigianale che completa il contemporaneo: un grande tavolo in legno massello di acero per una cucina contemporanea hi-tech
Un esempio di come funziona il nostro modo di progettare e costruire i mobili è il tavolo disegnato dall’architetto Riccardo Belinci per una modernissima cucina contemporanea hi-tech di ultima generazione.
l progetto era ambizioso: un tavolo di grandi dimensioni da incassare in un’isola tecnologica della cucina e un solo corpo centrale come sostegno del piano.
Abbiamo così iniziato a scegliere il legno massello di acero, assemblarlo e a lavorarlo. I passaggi per arrivare al risultato finale sono stati davvero moltissimi, ed essendo tutto fatto interamente a mano, il tempo per la realizzazione è stato abbastanza lungo, ma ne è valsa la pena.
Un esempio di realizzazione totalmente artigianale: come abbiamo costruito la gamba del grande tavolo in legno di rovere
1) Diverse fasi di assemblaggio dei vari spicchi che compongono il tronco di cono della gamba.
2) Inserimento delle giunzioni negli alloggi precedentemente scassati
3) La stesura della colla sulle superfici da accoppiare
4) Incollaggio con colla vinilica
5) Scasso fatto per alloggiare la giunzione invisibile che assicura la prefetta adesione di uno spicchio all’altro
6) Piallatura elettrica per stondare la sagoma esterna della gamba, composta da 8 spicchi.
7) Levigatura finale della gamba con l’orbitale
8) Gamba finita, pronta per essere giuntata sul piano
Se vuoi ricevere un progetto e un preventivo personalizzato scrivici una mail a [email protected]
Il preventivo e il progetto sono gratuiti! Indicaci da quale modello vorresti che partissimo per sviluppare il tuo mobile o arredo personalizzato; indicaci le dimensioni e tutte le caratteristiche che vorresti che fossero inserite!